Patologie e problematiche trattate

Cefalea Tra le più frequenti patologie del sistema nervoso, la cefalea si presenta in diverse forme: cefalea di tipo tensivo, emicrania, cefalea cervicogenica tra le più frequenti. Ciascuna viene trattata con manovre specifiche di terapia manuale ed esercizi mirati efficaci soprattutto per le cefalee cervicogeniche, conseguenza di una disfunzione a livello cervicale alto, e per le muscolotensive causate da una tensione della muscolatura cervicale e dorsale. Anche i casi di emicrania beneficiano di un trattamento fisioterapico mirato.

Il trattamento : terapia manuale (manipolazione vertebrale) ed esercizi specifici per risolvere la disfunzione cervicale, trattamento decontratturante della muscolatura, correzione di posture errate ed esercizi aerobici e di allungamento per le muscolo tensive.

Articolazione Temporo-mandibolare Spesso sottovalutati o non riconosciuti, i problemi dell’articolazione
temporo-mandibolare non correttamente trattati possono creare seri problemi di masticazione ed avere ripercussioni a livello cervicale, determinando l’insorgenza di patologie invalidanti come la cefalea. Campanello dall’arme sono dolori alla muscolatura masticatoriae e/o dell’articolazione temporo – mandibolare accompagnati da scrosci articolari e da una limitata apertura della bocca.

Il trattamento : tecniche manuali intra-orali, lavoro sulla muscolatura masticatoria ed esercizi specifici per migliorare l’occlusione e l’apertura della bocca. Può essere consigliabile l’utilizzo di bite.

Dolore alla schiena (cervicalgia, dorsalgia, lombalgia) Tra i problemi muscoloscheletrici più diffusi spesso causati da posture scorrette o da carichi eccessivi durante il lavoro o lo sport, i dolori alla schiena richiedono un’anamnesi e una valutazione funzionale approfondita comprensiva di esami specifici (radiografia o  risonanza magnetica ) così da stabilirne l’origine ed elaborare un trattamento mirato. Sintomo principale è il dolore che si irraggia lungo il braccio (se a livello cervicale) o lungo la gamba (se a livello lombare). Ad accompagnarlo è spesso una limitazione nel movimento.

Il trattamento : diversificato a seconda delle cause. Nelle lombalgie acute si ricorre a laserterapia, tecarperapia e manipolazione vertebrale per ridurre il dolore e l’infiammazione ed aumentare la mobilità della colonna. Nei casi più cronici un programma di esercizi svolti in autonomia migliora la postura e la funzione della schiena. Per ernie al disco e compressioni nervose spazio a tecniche neurodinamiche e a esercizi specifici.

Patologia spalla La spalla è un’articolazione molto complessa che si muove in sintonia con la scapola creando un “sistema”  il cui alterato controllo motorio può sviluppare patologie dolorose (tendiniti, borsiti, sindrome da conflitto) che con il tempo possono anche degenerare (rotture complete dei tendini della cuffia dei rotatori). Sintomo- sentinella è il dolore laterale al braccio con conseguenti difficoltà nel sollevare il gomito e limitazioni nel suo uso.

Il trattamento : nella fase più acuta si procede riducendo l’infiammazione con terapie fisiche mirate, mentre, successivamente, esercizi specifici permettono di dare stabilità alla spalla riducendo l’impatto sulle strutture lese o infiammate.

Patologia gomito e mano Epicondilite (gomito del tennista), gomito del golfista, dito a scatto, sindrome del tunnel carpale, rizoartrosi, borsiti sono solo alcune delle patologie che colpiscono il gomito e la mano. Ad identificarle sono prevalentemente il dolore (gomito, avambraccio, mano), formicolii e debolezza nell’uso dell’arto.  Ridurre o modificare l’attività fisica responsabile del sovraccarico delle parti del corpo interessate è dunque il primo step per il corretto recupero.

Il trattamento : laserterapia e Tecarterapia, onde d’urto per tendinopatie, kinesiotape ed esercizi specifici per rinforzare i muscoli dell’avambraccio e delle mani.

Patologia anca, ginocchio e piede Se nelle persone giovani le patologie più frequenti dell’arto inferiori sono infortuni, traumi o sovraccarichi, nelle più anziane, invece, la causa principale è l’artrosi. A colpire anca, ginocchio e piede sono prevalentemente problematiche come la condropatia rotulea o sindrome femoro rotulea, la sindrome di Osgood-Schlatter, artosi/artite, lesioni dei legamenti crociati o collaterali, meniscopatie, distorsioni e instabilità di caviglia, sovraccarichi del tendine d’achille (tendinite) e fascite plantare tutte caratterizzate da dolore e limitazioni nello svolgimento della pratica quotidiana.

Il trattamento : terapia fisica, esercizi mirati e l’utilizzo di solette permettono di recuperare la funzionalità e di dare scacco alla sofferenza ritrovando una migliore qualità della vita.

Riabilitazione dopo interventi chirurgici, ICTUS Un programma di riabilitazione postoperatoria mirato richiede una approfondimento delle tecniche e dei metodi chirurgici utilizzati così da definire le terapie più idonee da applicare sulla base dei tempi di recupero e delle capacità di carico dei tessuti. Gli interventi che richiedono un piano di fisioterapia sono prevalentemente la ricostruzione del legamento crociato, dei tendini della cuffia dei rotatori, intervento per ernia del disc, protesi d’anca e di ginocchio.

Il trattamento : stabilito a seguito di un lavoro di equipe che vede il fisioterapista collaborare con medici specializzati a seconda del tipo di intervento subito.